Taurano: Intitolata la Scuola a Nunziante Scibelli “…Per non dimenticare…”
Venerdì 22 Marzo, è stato svelato un mosaico commemorativo e commemorata una vittima innocente della mafia.
Il Vallo di Lauro ha pagato il più alto tributo che possa essere chiesto a una comunità, con le morti innocenti di Nunziante Scibelli e quella di Francesco Antonio Santaniello, che ogni anno vengono ricordate il 21 Marzo, giornata dell’impegno e memoria viva delle vittime innocenti di mafia.
Nunziante Scibelli aveva solo 26 anni e viveva a Taurano (Av). É la prima vittima innocente di camorra nella faida tra i clan Cava e Graziano.
Per non dimenticare e per onorare la sua memoria, l’Istituto Comprensivo “Benedetto Croce” di Lauro gli ha dedicato un mosaico commemorativo e gli ha intitolato la scuola secondaria di primo grado del plesso.
A Nunziante era già stata intitolata, nel 2018, un’aula del Tribunale di Avellino e porta il suo nome anche la villa a Quindici (Av), confiscata al clan Graziano, che oggi ospita il Maglificio 100Quindici Passi, gestito dalla cooperativa Oasi Project.
L’Amministrazione Comunale di Taurano e la Pro Loco Taurano hanno ritenuto fosse doveroso e un obbligo civile, morale, etico e politico, intitolare a Nunziante Scibelli una scuola, in quanto la scuola è il primo presidio di legalità in una comunità, è luogo-scuola di cittadinanza e responsabilità civile, di educazione e testimonianza.
Così la riappropriazione collettiva di una storia traumatica, diviene risorsa utile per attivare processi di resilienza di comunità. Si crea, cioè, un contesto identitario in cui storie private diventano storie pubbliche ed il ricordo privato si trasforma in memoria collettiva.
Insieme alla mamma di Nunziante e a tutti i suoi familiari, con le istituzioni e le forze dell’ordine, agli esponenti della chiesa locale, ma soprattutto insieme a tante ragazze e tanti ragazzi è stata celebrata la memoria viva che trasforma, prima con lo svelamento del mosaico commemorativo dedicato a Nunziante Scibelli, alle 9:30, poi una marcia ha raggiunto il convento di San Giovanni del Palco, dove il Coro delle “Voci Bianche” dell’Istituto Benedetto Croce ha accolto il corteo.
Alle 10:30 è iniziata la commemorazione con gli interventi degli alunni dell’Istituto, della dirigente scolastica, Maria Siniscalchi, del sindaco di Taurano, Salvatore Maffettone, di Giovanni Ferraro per la Pro Loco di Taurano, di Domenico Airoma, procuratore della Repubblica di Avellino, di Domenico Albanese, colonello del Comando Provinciale dell’Arma Carabinieri di Avellino, di Pasquale Colucci, promotore del comitato “26 maggio”. Alla cerimonia è stato presente anche il parroco di Lauro, don Luigi Vitale.
